
Il connubio tra associazione e mostra-mercato Orticola di Lombardia ancora oggi, dopo 160 anni. |
Amore per il verde certo, ma anche il desiderio di garantire una crescita sana e una vita salutare alle creature che vivono con noi e infatti, non a caso, “Bio, bio, bio: in giardino c’è vita” è il tema di Orticola 2025, perché “bio” in greco vuol dire vita e per ribadire che insetti, uccelli, funghi, microrganismi e piante sono protagonisti e graditi ospiti, necessari in entrambi i casi, per un giardinaggio sostenibile e attento all’ambiente, attraverso un utilizzo consapevole e oculato delle risorse, esattamente come avviene in Natura, e proprio da qui nasce il concetto di One Health, ossia Benessere per Tutti.
Quale Biodiversità..?
Il microbioma del suolo interagisce con quello delle piante, degli animali e dell’uomo, generando un nuovo stato di benessere che si fonda proprio sull’ equilibrio presente all’interno del microbioma ambientale. Per uno sviluppo davvero sostenibile è necessario ridurre l’adozione della chimica e privilegiare l’utilizzo di soluzioni alternative finalizzate a valorizzare le potenzialità degli ecosistemi.
Associare & alternare
Oltre a valorizzare le potenzialità degli ecosistemi, associando o alternando, non solo su base estetica, le piante tra loro, si ottengono vantaggi reciproci: proviamo a coltivare contemporaneamente due o più specie sullo stesso terreno, abituiamoci a mettere a dimora diverse specie attraenti per le tante forme di vita: questa è la biodiversità! Impariamo quindi a non fermarci all’apparenza, ad accettare imperfezioni e ad apprezzare il naturale disordine che muta e che tanto può affascinare nelle diverse stagioni, non facciamoci spaventare da qualche foglia secca, fiori non perfetti, altezze diverse... è la Natura!
La nostra missione è quindi quella di stimolare il pubblico, affinché osservi con uno sguardo più attento tutte le forme di vita, ricercando i messaggi e i segni che la Natura ci dà, per salvaguardarle e proteggerle!
Ospite 2025 | Argentina
Dal latino “argentum” e da Sierra del Plata, in spagnolo “montagna d’argento”, Orticola, dopo l’Asia e l’Europa, approda in America del Sud e ospita l’Argentina. Alla radice delle vicende botaniche argentine e l'incontro con i vivaisti...
Nei vivai di Orticola si possono trovare Verbena bonariensis, dal moderno Bonaria, vale a dire di Buenos Aires da cui deriva il suo nome, un’erbacea perenne, elegante e slanciata, Erythrina crista-galli, chiamata anche albero di corallo, per il colore della corolla a forma di farfalla, Ceiba speciosa, un albero a foglia caduca con fiori molto appariscenti e semi avvolti da fibre sericee utilizzate per imbottiture in sostituzione del “kapok” e Jacaranda mimosifolia, l’iconica fioritura blu-violetto delle strade della capitale argentina, simbolo di saggezza e buona fortuna.
Le figlie del vento
In Italia da oltre 40 anni e da 35 al timone del suo vivaio Le figlie del vento di Roma, Claudio Camarda, argentino doc, è uno dei massimi esperti a livello mondiale di Tillandsia, un genere di piante epifite, che crescono su altre piante, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae e originario dell’America meridionale. Camarda è stato il primo in Italia a specializzarsi in queste creature vegetali così particolari: ciuffi di foglie sottili e appuntite, lunghe cascate di riccioli argentati, fiori dalle forme strane e colori accesi.
Michieli Floricoltura
Questi esemplari così intriganti ispirano anche un altro vivaio, Michieli Floricoltura, proveniente da più vicino, dalla provincia di Padova, con la proposta innovativa per i giardini verticali Tillandsia WALL, un incontro tra design, natura viva e innovazione.
Floricoltura e patrimonio creativo
Il Fileteado
Una tecnica pittorica e del disegno tipica di Buenos Aires, diventata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco nel 2015, è il Fileteado, uno stile artistico caratterizzato da linee che diventano spirali, colori forti, effetti tridimensionali con repertori decorativi che prediligono foglie, fiori, animali. È il tema dei workshop che iODonna, media partner della mostra-mercato, organizza gratuitamente due volte al giorno da venerdì 9 a domenica 11 maggio.
La fontana barocca di Palazzo Dugnani
Anche nella fontana dei Giardini Pubblici ritroviamo un pezzo di Argentina, Pablo Ruben Masci, artista italo-argentino, ne realizza il prospetto statico per conto di Infioritalia. Un allestimento che vuole essere un'infiorata collettiva per celebrare la vita con la partecipazione attiva del pubblico.
Le collezioni, le orchidee, le piante rare o rarissime, quelle uniche, le carnivore, le rose, le curiose, le resistenti e poi tutto quello che è ... Bio, Bio, Bio!
Orticola: la condivisione
tra espositori e il pubblico
Si ritorna sempre
Ogni anno espositori nuovi si affacciano
e qualcuno ritorna... Si ritorna sempre ...dove si è stati bene ... o sulla scena del delitto ... e infatti anche quest’anno, sono presenti espositori che ritornano. Oltre a "Vases & vasi", Orticola ospita, dopo qualche anno di assenza, da Bergamo Alta, Evelyne Aymon con i suoi cerchietti realizzati a mano in tessuti di alta qualità; dalla Toscana, Chianti Shine con le sue collezioni di arredi e complementi da giardino, e da Vittoria, vicino a Ragusa, l’ Azienda Agricola Sallemi Massimo, produttrice di palme, piante tropicali e subtropicali, con due novità, una vasta collezione di Bromeliaceae e Cubanola domingensis, o albero dei gigli, originario della Repubblica Dominicana e di Cuba, che appartiene alla stessa famiglia della gardenia e del caffè e può sopportare sia il pieno sole che l’ombra. I fiori sono profumati di cioccolato, di solito più forte al mattino presto e di notte e attraggono farfalle, colibrì e falene.
Presente anche il Comune di Milano con i corsi e i momenti d’incontro organizzati da Mubaj, Museo Botanico Aurelia Josz e dalla Sezione Didattica Educazione Scuola e Ambiente.
Una tradizione, delle novità e dei ritorni
La mostra-mercato Orticola da sempre ha perseguito le caratteristiche di sostenibilità e biodiversità, privilegiando quei vivaisti che, nelle proprie produzioni, danno rilievo a metodi e pratiche che rispettano i tempi della Natura, a scelte e materiali di origine naturale e sostenibile, a basso impatto ambientale e riciclabili.
“La Mostra Orticola dal 1996 seleziona i vivaisti con le produzioni più interessanti: è così che la Mostra è un’occasione per conoscere, scoprire, imparare; un luogo per scambiare esperienze e competenze” —
Infatti Orticola è proprio l’esclusiva occasione per scambiarsi informazioni: dove i visitatori possono chiedere ai produttori tutte le informazioni necessarie per crescere le piante scelte, creando così una vera e propria condivisione tra espositori e pubblico, ma dove anche i visitatori trovano spazio di scambio tra loro, e pure i vivaisti: cioè tutti scoprono cose, lo scambio avviene anche tra un espositore e l’altro e tra le varie persone del pubblico.
Ogni anno quindi nuovi espositori si affacciano sui viali dei Giardini Pubblici, così come qualcuno ritorna dopo alcuni anni di assenza. Si tratta di associazioni come Infioritalia, Associazione Nazionale delle Infiorate Artistiche, nata nel 2002 per unire in rete i paesi italiani con la tradizione dell’infiorata artistica, i classici tappeti realizzati con i petali di fiori. Oggi comprende 30 località e oltre 500 artisti del fiore, dalla Liguria alla Calabria, dalla Sardegna alla Sicilia.
A Orticola festeggia i suoi 250 anni l’ Orto Botanico di Brera dell'Università degli Studi [*3] che, insieme alla nostra Associazione e in collaborazione con la Direzione Educazione del Comune di Milano, ha realizzato per l’anno scolastico 2024/25 “A scuola di Alberi!”, un progetto per il secondo ciclo delle scuole primarie, che ha voluto approfondire i diversi temi legati all’albero, dalla sua forma e dalle sue caratteristiche fino al più complesso “ecosistema albero”, per offrire ai bambini contenuti adeguati, finalizzati alla conoscenza e al rispetto per la natura e l’ambiente.
Nuovi espositori: significati, ricerca, propogazione...
Il significato della Sardegna in natura formato “take-away” è il progetto Bonsardi di Maurizio Puma, un florovivaista della provincia di Alghero, che, con la sua compagna, è riuscito a racchiudere le specie della macchia mediterranea in veri e propri bonsai. Una collezione naturale con caratteristiche uniche, miniature facilmente trasportabili, confezioni in tessuto e vasi leggeri dal diametro di 12 cm, un occhio di riguardo per l’ambiente, assistenza tecnica gratuita tramite WhatsApp e più di 20 specie diverse come mirto, corbezzolo, sughero, leccio, cipresso, fico, bouganville.
Da Barbarasco in provincia di Massa Carrara, con lo spirito di una cacciatrice di orchidee botaniche di fine ‘700, Viviana Lorenzini de Lo Scrigno di Nebbia si è messa alla ricerca delle orchidee proprio nei loro luoghi d’origine, l’America del Sud, e ne presenta a Orticola alcune botaniche introvabili e molto rare.
Una collezione di Camassia, bellissime perenni bulbose a fioritura primaverile con fiori a forma di stella, dal blu all’azzurro fino al bianco, sono visibili allo stand dell’ Azienda Agricola I fiori della Barisella di Lorena Franzi in arrivo da Momo (No) insieme ad arbusti ed erbacee riprodotti da talee e semi solo con trattamenti biologici, in particolare zeolite che contrasta gli attacchi di parassiti. Franzi divide lo spazio con "Vases & vasi", un piacevole ritorno, con cui realizza un allestimento con sfere in ceramica smaltata di misure, colori e forme diverse.
Lamponi, more, uva-spina e una collezione di mirtilli, generi Rubus e Vaccinum, coltivati seguendo le normative dell’agricoltura biologica certificata CCPB (Consorzio Certificazione Prodotti Biologici) sono i prodotti presentati dall’ Azienda Agricola Vivaio San Rocco in arrivo dalle colline pinerolesi, in provincia di Torino. Aceri giapponesi di diverse varietà e con particolari caratteristiche ornamentali sono esposti da Floriade, un’azienda a conduzione familiare di Varallo Pombia (No) con 20 anni di esperienza nel settore. Presente per la prima volta anche Verde Commerce, proveniente da Tortona in provincia di Alessandria, spe- cializzato fin dal 2010 in attività florovivaistiche biologiche, presenta graminacee in varietà e piante ornamentali biologiche.
L’ Azienda Agricola Bertone Riccardo, da Arona, Novara, partecipa con acidofile, in particolare con una collezione del genere Kalmia del quale espone la particolare ‘Black Eye’ con grandi fiori di colore porpora intenso nella parte centrale e bianchi ai bordi, oltre a un esemplare di Sciadopitys verticillata, un’antica e rara conifera sempreverde di origine asiatica. Triple Aqua, Frank Süpplie, dall’Olanda, è presente con cactus epifiti, ad esempio dei generi Schlumbergera ed Epiphyllum di cui è uno dei maggiori esperti internazionali.
Le collezioni, le rarità, le velenose I vivaisti presenti a Orticola sono anche collezionisti e ogni anno sono presenti con le loro collezioni....
Novità 2025: le piante velenose di Davide Bacci Azienda Agricola e Fratelli Gramaglia, una collezione di Utricularia, piccole piante carnivore acquatiche di Kimera Tropical e, nel mese dei mughetti, eccone una collezione di 25 diverse varietà, di cui 12 molto rari e poco conosciuti da Raziel.
Tante sono le piante rare presenti quest’anno, ne selezioniamo due in particolare perché si tratta di piante “fuori dall’ordinario”.
Hoya imbricata da HoyaMia cattura immediatamente l’attenzione per la sua natura unica e sorprendente, cresce sui tronchi d’albero e sulle rocce, abbracciandoli con le sue foglie verdi che ricordano scaglie sovrapposte. In natura è mirmecofila, ovvero sviluppa una relazione simbiotica con le formiche. Le sue foglie aderiscono strettamente alla superficie, creando degli spazi ideali per le colonie di formiche, che, in cambio, offrono alla pianta una protezione naturale da potenziali predatori e arricchiscono il substrato con i loro escrementi, fornendo i nutrienti essenziali.
Nello spazio di Guido Agnelli, Meriania, è visibile Acacia lasiocarpa, una mimosa inedita in Europa, originaria delle regioni sud-occidentali dell’Australia. Si tratta di un piccolo arbusto che si accompagna perfettamente a salvie, cisti e ginestre e si distingue dalle altre mimose perché fiorisce in aprile, ha una grande resistenza alla siccità e una buona capacità di adattamento alle basse temperature.
Quale sarà la pianta unica?
Rododendri nuovi ottenuti in vivaio, quindi unici perché nati da seme e con un patrimonio genetico unico, li presenta Andrea Antongiovanni di Vivaio Rhododendron.
Uno dei fiori più amati è sicuramente la rosa, simbolo di amore, devozione e bellezza. Due novità a Orticola 2025: Vivai Pozzo presenta “Emma Bridgewater™”, realizzata da David Austin in onore dell’iconica ceramista britannica presentata al RHS Chelsea Flower Show 2024, i cui disegni sono diventati sinonimo di artigianato e fascino britannico, porta il cuore della casa in giardino, incarnandone il calore e il fascino senza tempo, mentre Rosso Tiziano Rose Antiche offre al pubblico per la prima volta in Italia ’Docteur Pouleur’, ibridata nel 1897 dai fratelli Ketten, i più famosi creatori e coltivatori di rose del Lussemburgo. —
Rare, rarissime, curiose e anche pazze...
Ringhiere e davanzali trabordanti di petunie eppure una specie del genere Petunia è una pianta a rischio d’estinzione e proprio questa specie sarà presente ad Orticola nello spazio di Plantula.
Petunia exserta, proveniente dal Brasile, ha bei fiori di un rosso allegro e ha una storia che colpisce: descritta solo nel 1987, non assomiglia a nessun’altra petunia, perché è l’unica specie che si è evoluta per essere impollinata dai colibrì, mentre le altre sono impollinate soprattutto dalle falene, ma all’ultimo conteggio, nel 2007, gli scienziati hanno scoperto che ne erano rimaste solo 14 esemplari!
Alta e vigorosa con un colore accecante, Sarracenia leucophylla ‘Anteros’ è una carnivora ... rosa: visibile da Un Angolo di Deserto di Vincenzo Castellaneta.
Piante Pazze, vivaio specializzato in orchidee rustiche da esterno, stupisce i visitatori della mostra-mercato con Thelymitra glaucophylla, una specie terricola in Europa, ma spontanea in Australia, dove vive nei prati e nelle foreste fino a 700 metri sul livello del mare.
Viti & frutti antichi resistenti alle malattie e che non richiedono trattamenti, accanto a frutti del benessere che rispettano l’uomo e l’ambiente, li propone Maioli Enzo Azienda Agricola.
Non può mancare una pianta curiosa, da Geel Floricultura, Cardiospermum halicacabum, l’estratto ha un’azione antinfiammatoria, antiallergica e allevia il prurito della cute. Può essere usata nel trattamento dei reumatismi e nei casi di rigidità degli arti.
In linea con il tema 2025 e con la filosofia che contraddistingue la mostra-mercato fin dal suo inizio, troviamo concime naturale biologico da Agrivello e Vivai Tibi, terricci con ridotto contenuto di torba da Azienda Agricola GEA, la pacciamatura come metodo naturale per limitare il numero di specie indesiderate da Il Giardino Vivace, uno stile di produzione basato sulla biodiversità da Orto Strabilia, piante coltivate con microrganismi vivi da Water Nursery, e midollino con pigmenti naturali da Intrecci Toscani: ecco perché si diventa gli espositori di Orticola!
Giuria Botanica | Espositori Premiati
Premio alla migliore Collezione Botanica
- Raziel – per la collezione di bulbi sudafricani
- Pollicirosa di Rare Piante – per la collezione di Spiraea
- Orto Strabilia – per collezione di Oxalis
Premio alla pianta più significativa per rarità o bellezza della forma
- Water Nursery – per Periploca graeca
- A&G Floroortoagricola Asseretto – per Fouqueria splendens
- — 3° posto ex aequo Renato Ronco Vivai Torino – per Acer palmatum ‘Aurantiaca Ronco’
- — 3° posto ex aequo Le Rose Profumate – per Rosa ‘Edward Hyams’
Premio speciale della Giuria ai piccoli vivai
- Piante Pazze – per la collezione di orchidee rustiche
- Il Giardino di Famiglia – per le dalie
- Plantarium Zen
Menzioni speciali
- RIFNIK garden & plants – per Nomocharis
- Soc. Agr. Eredi di Carlo Consonni – per Ficus fakoua
- Arborea Farm – per Ranunculus lingua
- Capecchi Giorgio Piante – per Tetragonolobus maritimus
- Cactusmania – per la collezione di Aeonium
Giuria di Stile | Espositori Premiati
Premio alla migliore esposizione sia essa caratterizzata dall’allestimento o dalla cura dei dettagli
- Donna di Piante
Premio alla creatività, innovazione e originalità per vivaisti
- Gardenesque Vivaio
Premio alla creatività, innovazione e originalità per extra settore
- Ludovico Grasso – Antiquariato e Restauro giardini
Premio alla carriera per l’impegno di una vita nella diffusione del verde
- Consonni
Menzioni speciali
- Grancereale – per l’architettura verde dello stand
- Clinica Botanica – per la sostenibilità
- Cactusmania – per la scenografia e la ricerca
- Cascina Bollate onlus – per la sostenibilità ambientale e umana