La collaborazione con Palazzo Reale e Orticola prosegue per il FuoriOrticola 2024 con Gardenia che festeggia 40 anni, nasce cosi un progetto inedito, frutto di una collaborazione d’eccezione con Elena Secondo, giardiniere d’arte e paesaggista italiana in quel di Versailles
Palazzo Reale dichiara: “Continua dunque il progetto di collaborazione tra Palazzo Reale e Orticola per ricreare gli spazi verdi un tempo presenti nei giardini di Palazzo Reale. Il progetto, attivato dal 2015, ha visto la creazione dell’attuale giardino pubblico aperto su via Pecorari.”
Palazzo Reale — “Il Giardino Perduto”
Giardino d’arte per il Cortile d’Onore di Palazzo Reale
Palazzo Reale aveva un giardino, lo testimonia una planimetria del XVIII secolo che mostra nella corte uno spazio verde quadripartito con fontana al centro, già attestato nel periodo visconteo. Quell’antica presenza rivive per FuoriOrticola con una visione settecentesca in chiavi moderne dall’8 al 12 maggio 2024 — Gardenia, per festeggiare i suoi 40 anni, realizza un’installazione con la collaborazione scientifica di Palazzo Reale e di Elena Secondo, responsabile delle fioriture del Trianon alla Reggia di Versailles e del giardino della tenuta storica di Marly — un tempo sontuoso rifugio prediletto del Re Sole sito a 7 km da Versailles —. Il progetto consiste in un’aiuola fiorita nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale che evoca nella forma e nei colori l’antica presenza di una fontana al centro del cortile, un tempo emblema del prestigio e del potere della casata dei Visconti. L’ aiuola ne riprende, attraverso elementi vegetali e un cordolo di lamiera, il perimetro, con graminacee di colore glauco al centro a richiamare il getto d’acqua che si trasforma, muovendosi verso l’esterno, in una fiorita prateria di erbacee perenni dai toni del rosa, del bianco e del giallo — con la collaborazione di Fondazione Minoprio ITS, Vivai Valfredda, Togni Giardini di Walter Togni, e di Marco Gaviraghi Calloni per la creazione del cordolo.
Idea di installazione
Elena Secondo racconta: “l’installazione si relaziona al sito storico nel quale è collocata, ricalcando la forma della fontana che era qui presente nel ‘700. All’interno dell’aiuola sono presenti erbacee perenni e graminacee. Le graminacee di colore glauco posizionate al centro dell’aiuola, richiamano il getto d’acqua che si trasforma, muovendosi dal centro verso l’esterno, in prateria fiorita. Un progetto che concilia rigore formale nelle sue forme e armonia nella scelta delle piante. L’ obiettivo è di richiamare la diversità di una prateria fiorita (biodiversità) — Composizione vegetale naturalistica con silhouettes eleganti e leggere — Auiola ricca, densa, che prova stupore — Inspirato alla natura — Composizione libera e strutturata nello stesso momento — No contrasto forte nella composizione — Composizione armonica — Armonia tra il leggero contrasto tra piante “spontanee” e piante orticole. Piante che potremmo definire “selvatiche” che si mischiano con piante ornamentali — Possiamo immaginare il suono dell’ acqua.”
Palette vegetale e nomenclatura
Legenda vegetale e nomenclatura