Orticola vince il Bronzo all’International Horticultural Exibition 2024 Chengdu

Orticola di Lombardia all’International Horticultural Exibition 2024 Chengdu vince il prestigioso Premio di Bronzo progettando un giardino dimostrativo

Giardino Lombardo a Chengdu

Il giardino di Orticola di Lombardia Premiato con il bronzo all’International Horticultural Exibition 2024 Chengdu – Photo courtesy Aldo Colombo per Orticola di Lombardia

Il Giardino Lombardo di Orticola vince il Bronzo a Chengdu 2024

Orticola di Lombardia su invito e in rappresentanza del Comune di Milano, ha partecipato all’International Horticultural Exibition 2024 Chengdu, nella provincia di Sichuan, dal 26 aprile al 28 ottobre 2024. — L’evento è stato visitato da oltre 9 milioni di persone che hanno ammirato i 113 giardini realizzati da 32 paesi provenienti dai 5 continenti, all’interno di uno spazio espositivo di 242000 m², ben 24,2 ettari, “quasi 200 piscine olimpioniche” …

Orticola di Lombardia all’International Horticultural Exibition 2024 Chengdu vince il prestigioso Premio di Bronzo progettando un giardino dimostrativo per la competizione internazionale nella Repubblica Popolare Cinese.

Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per la nostra Associazione, — ha dichiarato Gianluca Brivio Sforza, Presidente dell’Associazione Orticola di Lombardia —. Essere stati selezionati per partecipare a un evento di tale portata e tornare con un premio conferma il valore del nostro lavoro e la forza del Made in Italy nel settore del verde.

Il giardino, progettato dall’architetto Filippo Pizzoni, Vice Presidente di Orticola di Lombardia, e da Luca Leporati, Dottore Agronomo e Segreteria Scientifica dell’Associazione, è un omaggio al paesaggio e alla natura di Milano e della Lombardia e alla sua tradizione nel design dei giardini.

Caratterizzato da un sapiente equilibrio tra estetica e tradizione e assecondando le naturali ondulazioni dello spazio, il giardino ha saputo conquistare il pubblico e la Giuria grazie alla combinazione di specie spontanee, della tradizione oppure entrate nell’immaginario collettivo, riproducendo così gli ambienti e gli elementi più rappresentativi sia del paesaggio urbano, milanese, quanto di quello lombardo con forme, materiali, tecniche e strutture storicamente presenti non solo in città, ma in tutta la regione.

Progetto giardino

Il giardino, ispirato al tema dell’Expo 2024, Park City, Beautiful Habitat ha voluto trasmettere un messaggio di armonia tra uomo e natura, rappresentando il forte legame culturale ed estetico che l’Italia da sempre nutre verso il paesaggio, l’architettura del giardino e la botanica.
La rappresentatività di materiali, ambienti e realizzazioni è stata accompagnata da specie vegetali identificate secondo i medesimi criteri oppure disposte a rievocare elementi iconici.

All’interno del progetto, un vero e proprio giardino in cui trovavano spazio oltre che piante e fiori, anche aiuole, percorsi, pergolati, era previsto un tratto di corso d’acqua a rievocare i navigli milanesi, circondato da una pavimentazione a richiamare gli acciottolati bicolore delle ville storiche lombarde. Il legame con il passato proseguiva con due aiuole formali che ospitano palme (Trachycarpus fortunei), bossi (Buxus sinica) e rose del gruppo Floribunda con fiori nei toni del rosso e del giallo e con aiuole di erbacee stagionali da fiore (Salvia splendens ‘Vista Purple’, Begonia semperflorens ‘Wax Red’) a richiamare la tradizionale mosaicoltura ottocentesca. Oltrepassati questi spazi e alzandosi di quota, l’immersione nel mondo lombardo e milanese avanzava accompagnati da piante dei giardini storici lombardi, come le ortensie (Hydrangea macrophylla), oppure perenni come Hosta plantaginea, altre dei cortili cittadini come le gardenie (Gardenia jasminoides var. grandiflora), palme (Trachycarpus fortunei) e banani (Musa paradisiaca) con puntuali presenze di perenni, ad esempio canne da fiore (Canna × generalis ‘America’). Oppure altre specie più colorate per omaggiare il paese ospitante Loropetalum chinense var. rubrum, arbusto dalle foglie porpora proprio di origine cinese sempre più diffuso nelle realizzazioni contemporanee.
Sulla parte più alta, Milano trionfava: un pergolato, che richiama la Pergola di Gelsi realizzata da Orticola di Lombardia nel 2019 nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco come riproduzione del pergolato raffigurato da Leonardo da Vinci nella Sala delle Asse nel 1498, accoglieva i visitatori, e sullo sfondo i cipressi (Cupressus sempervirens) di diversa altezza che riproducevano l’inconfondibile profilo del Duomo di Milano con le sue guglie, visibile già da lontano.
Su entrambi i lati si sviluppavano due gruppi lineari formati da specie arboree di generi ben noti e conosciuti in Lombardia (come ad esempio Acer, Castanea, Alnus, Fraxinus, Quercus, Ulmus) declinati nelle specie locali cinesi, insieme ad altri generi, come Lagerstroemia e Zelkova, di origine orientale e diffusi in Lombardia con scopo ornamentale.

Questo connubio di specie, tra Oriente e Occidente, è testimonianza di un patrimonio culturale e botanico comune, di reciproci scambi di saperi botanici e culturali.

Il risultato ottenuto conferma il ruolo di Orticola di Lombardia come ambasciatrice della tradizione e della cultura italiana nei confronti della botanica e del paesaggio italiano, capace di dialogare con il contesto internazionale e di innovare nel rispetto delle radici storiche.