Nel 2012 in maggio, Orticola di Lombardia ha dato avvio alle Giornate di Studi, un programma quadriennale di incontri ospitato nella prestigiosa cornice di Villa Reale, Sede della GAM, la Galleria d’Arte Moderna di Milano.
La Cultura delle piante in Italia, dal Risorgimento al Terzo Millennio.
Venerdì 19 aprile 2013, la “GAM”, Galleria d’Arte Moderna di Milano ha ospitato la seconda “Giornata di Studi” di Orticola di Lombardia, nel ciclo de “Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia” una manifestazione filantropica offerta alla comunità milanese per condividere conoscenze e testimonianze significative della storia della cultura delle piante e dei giardini in Lombardia e in Italia. L’evento era aperto a tutti e con ingresso libero.
Villa Belgioioso, oggi Villa Reale, un tempo Sede della Società Orticola di Lombardia
La Villa Reale di Milano, uno dei principali monumenti del neoclassicismo milanese, è una villa costruita tra il 1790 ed il 1796 dall’architetto Leopoldo Pollack, su commissione del conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso. La Villa sin dal 1920 è Proprietà del comune di Milano che nel 1921 vi istituì la Civica Galleria d’Arte Moderna di Milano. Dalla facciata su via Palestro, che si affaccia sui giardini Indro Montanelli, cuore della Mostra Orticola, si accede al museo, mentre il prospetto più pittoresco della Villa è rivolto verso il giardino.
Già conosciuta come Villa Belgioioso o Villa Belgiojoso Bonaparte, — nota anche per il suo giardino, tra i primi in stile paesaggistico, o all’inglese, in Italia, sempre progettato da Leopoldo Pollack, — divenne temporaneamente la Sede della tanto amata “Società Orticola di Lombardia”. Siamo all’inizio del’900, alla vigilia della seconda Guerra Mondiale, e la Società Orticola ha in carico la cura del parco che viene sistemato nell’assoluto rispetto del progetto del Pollack.
Orticola di Lombardia e la GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, sono lieti di poter fare rivivere in questo luogo eccezionale, la cultura delle piante del nostro paese, attraverso il racconto di frammenti significativi della storia della botanica e dei giardini italiani.
La cultura delle piante in Italia, una premessa
La cultura delle piante e del verde ha radici profonde nel nostro paese, complici numerosi fattori storici, artistici e naturali, che hanno visto in Italia lo sviluppo di una grande tradizione agricola, e la creazione di un incredibile patrimonio storico artistico di giardini, la meta di un turismo colto cui si devono importanti collezioni botaniche, così come l’eccellenza delle sue produzioni florovivaistiche stimate in tutto il mondo.
Dal Libro “Terrestria Sidera Flores” Storia di Orticola di Lombardia
Orticola di Lombardia insieme insieme alla GAM intendono promuovere una Giornata di Studi che affronti sotto diversi punti di vista, in un’ottica dichiaratamente multidisciplinare, l’evoluzione di questa cultura, che costituisce un aspetto estremamente importante dell’identità del nostro Paese, ma anche un fenomeno di costume particolarmente interessante, soprattutto alla luce del rinnovato interesse alla natura di questi ultimi anni.
La Giornata di Studi di Orticola intende diventare un appuntamento che si possa ripetere negli anni, per approfondire via via il tema, partendo da Milano e dalla Lombardia per ampliarsi nel corso del tempo, al resto d’Italia. Con quattro appuntamenti rispettivamente nel 2012, 2013, 2014 e 2015.
Il tema dell’edizione 2013
“La cultura delle piante dall’Unità al conflitto mondiale”
Contenuti del venerdì 19 aprile 2013
…si è parlato del periodo che corre dall’Unità d’Italia al conflitto mondiale: per approfondire un periodo nel quale si afferma la produzione florovivaistica professionale, sulla base di importanti viaggi di botanici italiani, nascono importanti associazioni e riviste botaniche, si realizza la gran parte dei giardini pubblici e, con l’aumento delle comunicazioni e dei trasporti, si incrementa la diffusione delle conoscenze e della divulgazione amatoriale e commerciale; il forte interesse amatoriale e scientifico si riflette nelle arti, nei nuovi movimenti come nelle nascenti forme artistiche.
Sono stati illustrati i primi viaggi di esplorazione finalizzati alla raccolta di materiali vegetali, presentando la nascita e l’evoluzione dei primi parchi italiani e di serre e giardini d’inverno, o ancora lo sviluppo dei primi vivai e dell’utilizzo di piante e fiori nella pubblicità, fino alla storia di un grande appassionato, il “paesano delle Roncole”: Giuseppe Verdi.
La Giornata di Studi di Orticola, un approccio multidisciplinare
L’approccio multidisciplinare infatti ha lo scopo di stimolare un dialogo tra diverse esperienze e diversi ambiti di studio, che aiuti a comprendere meglio l’evoluzione di un settore così importante della cultura italiana, per analizzare quanti più aspetti possibili per comporre infine un quadro generale, anche con l’ausilio dei documenti storici e delle opere presenti nel ricco patrimonio delle civiche raccolte d’arte.
Nascono importanti associazioni e riviste botaniche, si realizza la gran parte dei giardini pubblici e, con l’aumento delle comunicazioni e dei trasporti, si incrementa la diffusione delle conoscenze e della divulgazione amatoriale e commerciale; il forte interesse amatoriale e scientifico si riflette nelle arti.
Per i Soci dell’allora Società Orticola di Lombardia, c’è l’abitudine delle gite per visitare giardini privati aperti solo agli orticolini, mentre il primo lungo viaggio di cui si ha notizia è in Belgio e Olanda in occasione delle Floralies Gantoises nel 1933; nel luglio 1937 cento soci partecipano ad un viaggio in Germania del quale riportiamo nelle note la loro entusiastica descrizione; nel 1939 non esitano ad attraversare l’oceano sul transatlantico Conte di Savoia per raggiungere l’America.
Argomenti inerenti alla Giornata di Studi di Orticola
- I personaggi: accademici e studiosi, appassionati ed amatori.
- Artisti e letterati dediti alla cultura di piante e giardini.
- Le scuole di orticoltura, giardinaggio, paesaggistica.
- Eventi, feste e manifestazioni all’aperto.
- Dalle esposizioni orticole alle mostre mercato.
- Letteratura e manualistica di orticoltura e agronomia.
- Riviste di giardinaggio, cataloghi di semi e piante.
- Rappresentazioni nelle arti maggiori e minori e nell’iconografia popolare.
- Documenti e materiale d’archivio.
Relatori e programma dell’edizione 2013
La cultura delle piante dall’Unità al conflitto mondiale”
a cura di Filippo Pizzoni e Margherita Lombardi
Programma mattino
09.30
I viaggi di esplorazione e i progressi della botanica in Italia
Enrico Banfi e Agnese Visconti
10.00
La storia dei vivai Ingegnoli, tra viaggi botanici e cataloghi illustrati
Francesco Ingegnoli
10.30
Il paesano delle Roncole. Giuseppe Verdi «contadino» nel bicentenario della nascita, 1813 – 1901
Marta Isnenghi
11.00
I taccuini di un innestatore valtellinese: Andrea Credaro (1831-1888)
Augusto Pirola e Nella Credaro
11.30
La natura in omaggio. Piante e fiori nella figurina pubblicitaria tra ‘800 e ‘900
Daniele Fazio
12.00
L’evoluzione di alcune bevande alcooliche prodotte in Italia e il loro legame al territorio
Paolo Fantozzi
Programma pomeriggio
14.30
L’orticoltura lombarda dall’Unità d’Italia alla prima guerra mondiale
Tommaso Maggiore
15.00
La fotografia: all’inizio furono le piante
Silvia Paoli
15.30
I fiori e la linea: l’espressione del Liberty nell’arte
Lucia Impelluso
16.00
Collezionismo e passione privati: il Parco Burcina
Franco Giorgetta ~ Architetto e Guido Piacenza.
16.30
Serre, giardini d’inverno: cultura e coltura delle piante nella seconda metà dell’800
Sabina Villa
17.00
Esotismo e colore: piante per la mosaicoltura
Luca Fadini
17.30
Il Linguaggio dei fiori
Filippo Pizzoni
Una Giornata aperta a studiosi e alla comunità
Le Giornate di Studi si rivolgono a studenti, professionisti del settore, appassionati e studiosi delle varie discipline per stimolare uno scambio tra saperi diversi, che aiuti a comprendere meglio l’evoluzione della cultura delle piante in Italia
Progetto con ingresso libero organizzato da:
Orticola di Lombardia, associazione senza fine di lucro, con la GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Archivio telematico
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Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia – Archivi Pubblici